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Regno Unito: forze dell’ordine contro le piattaforme streaming

Nel Regno Unito, più di 7.000 utenti hanno ricevuto un avvertimento dalle forze dell’ordine per aver usufruito di contenuti in streaming illegalmente.

L’e-mail inviata dalla polizia afferma che chiunque consumi contenuti pirata, come programmi TV premium o eventi sportivi protetti da paywall, rischia fino a cinque anni di reclusione. L’avvertimento della polizia fa parte di una nuova tattica per reprimere i flussi di materiale illecito online. L’intento è prendere di mira gli utenti che usufruiscono dei contenuti online, piuttosto che solo coloro che forniscono tali contenuti sulle proprie piattaforme.

“Ciò che potrebbe costarti una commissione una tantum relativamente piccola, in realtà fa sì che i produttori televisivi e le emittenti sportive perdano milioni di sterline. Il che influisce sulla loro capacità di realizzare e mostrare eventi sportivi e serie di intrattenimento, che a molti di noi piace guardare”.

Regno Unito: arrestato per la prima volta un uomo per aver guardato contenuti illegalmente

Gli indirizzi e-mail dei presunti abbonati a IPTV e servizi similari sono emersi dopo che la polizia ha perquisito una proprietà a Lytham, nel Lancashire. Tale proprietà è sospettata di essere coinvolta nella distribuzione dei dispositivi citati poco fa. Un uomo di 28 anni è stato arrestato e in seguito rilasciato sotto inchiesta. Nessuno prima d’ora nel Regno Unito è mai stato condannato ad anni di reclusione in carcere per aver guardato contenuti online illegalmente.

“Siamo lieti di offrire il nostro pieno sostegno alla polizia del Lancashire nell’inviare un messaggio davvero chiaro a coloro che scelgono di consumare contenuti illegalmente”, afferma Kieron Sharp, CEO dell’organizzazione antipirateria FACT. “Queste vicende sono prese molto sul serio dalla polizia. Gli avvisi sono un campanello d’allarme diretto. Se utilizzi servizi in streaming illegali, sei responsabile delle tue azioni e sarai perseguitato”, questo quanto dichiarato, ma sarà vero o è solo controllo ferreo passeggero?

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano