Indipendentemente dal vostro livello di attenzione, quando si naviga in internet è necessaria la massima concentrazione. Perché vi diciamo questo? Ad oggi sono risultate più di 28 estensioni infette e pericolose per i browser Google Chrome e Edge. Fortunatamente il danno è emerso grazie all’Avast, il quale ha provveduto subito con la denuncia. Nonostante la gravità della cosa, come spesso accade, si attendono ancora risposte.
Trattasi di estensioni che sfruttano il nome e la popolarità di piattaforme come Instagram, Vimeo, Facebook, Spotify, SoundCloud o addirittura di testate giornalistiche come il New York Times per rubare dati agli utenti e per indirizzarli verso pericolosi siti di phishing.
Ma quali sono le estensioni rischiose per Chrome ed Edge? Scopriamole insieme.
Come se non bastasse, questo malware che colpisce Chrome e Edge, raccoglie anche l’ora del primo accesso, l’ora dell’ultimo accesso, il nome del dispositivo, il sistema operativo, il browser utilizzato e la sua versione.
“La nostra ipotesi è che le estensioni siano state create deliberatamente con il malware integrato, oppure l’autore abbia aspettato che le estensioni diventassero popolari per poi inviare un aggiornamento contenente il malware. Potrebbe anche darsi che l’autore abbia venduto le estensioni originali a qualcun altro dopo averle create, quindi l’acquirente ha introdotto il malware in seguito“, spiega Jan Rubín di Avast.