I microorganismi sono le forme di vita più numerose e delle quali, ancora oggi, il numero delle nuove specie scoperte cresce in maniera considerevole. La denominazione di tutte le specie è assegnata facendo riferimento al sistema di tassonomia binomiale messo a punto dal naturalista Linneo nel XVIII secolo. In questo sistema, ogni specie viene identificata con due epiteti in lingua latina: uno riferito al genere e l’altro riferito alla specie. Però, la scoperta di sempre nuove specie di microorganismi non permette agli scienziati di stare al passo con l’assegnazione di una denominazione per ciascuna nuova specie. Così uno scienziato, ha ben pensato di creare un sistema automatizzato per facilitare questo compito a dir poco arduo.
Lo studio che descrive questo nuovo sistema automatizzato che assegnerà i nomi per gli esseri viventi appare sulle pagine della rivista Trends in Microbiology. La ricerca in questione riporta la firma di un team di scienziati del Quadram Institute del Norwich Research Park. Si tratta di un sistema completamente automatico che servirà per assegnare i nomi alle nuove specie di esseri viventi scoperte, utilizzando un piccolo gruppo di radici latine e greche. Grazie a questo nuovo sistema, i ricercatori hanno creato oltre 1 milione di nuovi nomi, non ancora associati a nessuna specie. Nomi questi che potrebbero essere utilizzati soprattutto nel caso in cui le scoperte di nuove specie avvengono a centinaia se non a migliaia per volta. Ciò è quello che accade soprattutto con i batteri.
Mark Pallen, lo scienziato che ha messo a punto questo innovativo sistema automatizzato ha esso stesso ideato il processo di denominazione. Egli afferma che si tratta della più grande creazione di nomi nella storia della scienza. Gli scienziati con questo sistema automatizzato non dovranno più scervellarsi a trovare nuove combinazioni di termini latini.