Gli aggiornamenti dei vari servizi offerti dal colosso di Mountain View, Google, vengono implementati non soltanto attraverso le patch di sicurezza che l’azienda rilascia ogni mese ma anche attraverso il Play Store.
Quest’ultima soluzione rappresenta un sistema senza dubbio più semplice per il colosso. Scopriamo insieme l’ultimo lanciato utilizzando questo sistema.
Questa soluzione è molto più semplice, come anticipato precedentemente, in quanto permette di aggiornare singoli servizi senza dover attendere che ogni produttore di smartphone implementi le ultime patch di sicurezza sui propri device ed è frutto degli sforzi condotti dal team di Google su quello che è stato chiamato Project Mainline.
Così come spiegato da Google, il Project Mainline può essere usato per aggiornare soltanto una parte del sistema operativo, ossia 14 moduli essenziali raggruppati in tre macro-aree, “security”, “privacy” e “consistency”
. Ebbene, pare che anche a dicembre il team di sviluppatori di Google abbia sfruttato il Play Store per implementare un nuovo aggiornamento ad alcune delle parti del sistema anche se, allo stato attuale, non è chiaro quali siano le novità introdotte, infatti il changelog non fornisce alcune indicazioni a riguardo.Il Project Mainline rappresenta senza dubbio una delle soluzioni più interessanti tra quelle studiate dal colosso di Mountain View negli ultimi tempi, in quanto sembra avere tutte le potenzialità per risolvere uno dei principali limiti di Android, ossia quello della sua frammentarietà a causa della necessità dell’intervento di ogni produttore anche per implementare i vari aggiornamenti di sicurezza dei device basati su questo OS.