La stampa 3D è la tecnica che consente la realizzazione di oggetti tridimensionali mediante produzione additiva partendo da un modello 3D digitale. Oggi, questa tecnologia ha trovato davvero numerose applicazioni in molteplici settori. L’ultima incredibile applicazione della stampa 3D ha consentito la realizzazione di una superlega a base di cobalto e nichel super resistente.
A descrivere questa superlega è uno studio pubblicato sulle pagine della celebre rivista scientifica Nature Communications. Lo studio in questione riporta la firma di un team di ricercatori del College of Engineering dell’UC Santa Barbara altissima. La maggior parte delle leghe ad altissima resistenza, in realtà, non può essere prodotta tramite stampa 3D perché questa tecnica ne determina la rottura. Questa rottura può verificarsi sia quando si trovano allo stato liquido, cioè quando la stampa ha appena avuto inizio, sia quando si trovano allo stato solido, ossia dopo l’estrazione ed il trattamento termico.
Ciò ha da sempre impedito l’utilizzo di queste superleghe come parti di motori aeronautici al fine di aumentarne le prestazioni o l’efficienza energetica. Nel loro studio gli studiosi hanno descritto una nuova classe di superleghe che ha posto fine a questo problema. Si tratta di una superlega altamente resistente e stampabile in 3D che riesce a mantenere la propria integrità anche con temperature fino al 90% del suo punto di fusione. La superlega è a base di cobalto e nichel i quali sono presenti in parti pressoché uguali, insieme a piccole quantità di altri elementi. Questa può essere stampata semplicemente in 3D tramite fusione del fascio di elettroni (EBM). La presenza di elevate concentrazioni di cobalto ha permesso agli scienziati di ottenere una superlega compatibile con un’ampia gamma di condizioni di stampa.