Uno di questi casi potrebbe essere la ricezione di un segnale radio proveniente dallo spazio profondo. È il caso dei ricercatori del Breakthrough Listen Projekt che stato analizzando i dati raccolti con il telescopio Parkes. A quanto pare tra i dati raccolti dai ricecatori ci sarebbe anche una frequenza che non sembrerebbe essere naturale. A riportare la notizia persino il The Guardian, scatenando una vera e propria febbre da alieni.
Non è ancora, ovviamente, affermabile con certezza quale possa essere la fonte del segnale ne tantomeno la sua origine; il segnale potrebbe infatti venire da qualcosa che si trova oltre Proxima Centauri, in una zona dello spazio molto più lontana da noi.
Tutti sembrano concordi però nel dichiara che potrebbero non trattarsi di segnali naturali. Come dichiarato dalla ricercatrice Marta Burgay: “I segnali astronomici naturali di solito sono su frequenze multiple in modo continuativo, non su una sola frequenza come in questo caso. Tuttavia noi terrestri emettiamo continuante onde radio con queste caratteristiche“. Prima di gridare al contatto però gli studiosi hanno intenzione di scandagliare ogni ipotesi e cercare di ricostruire l’origine del segnale; nel frattempo tutti gli appassionanti possono continuare a sognare con la testa dall’insù.