Pare che una pandemia globale non sia bastata a fomentare la paura generale. Infatti, a questo anno sempre più sciagurato, si sono aggiunti anche gli alieni. C’è molto da stupirsi intorno alla vicenda, e forse continuerà a farlo anche nel 2021. Di fatto, è attesa nei primi mesi del nuovo anno la pubblicazione dei risultati di uno studio condotto su un segnale radio, il quale è stato osservato nel 2019 e proveniente dal sistema stellare a noi più vicino, ossia Proxima Centauri, che è sito ad appena 4,2 anni luce.
Il segnale pare che sia concentrato su una sola frequenza, quella dei 982 MHz, ed è una caratteristica molto frequente dei fenomeni artificiali piuttosto che di quelli naturali. Quindi, per questo, gli esperti vi stanno prestando più attenzione del solito.
Il quotidiano britannico The Guardian ha riportato la notizia, e gli scienziati non potevano fare altro che continuare a lavorare sulle analisi dei dati. I suddetti, hanno inoltre confermato al periodico Scientific American
che il lavoro da fare è ancora molto, ma l’interesse non è privo di significato.Andrew Siemion, dell’Università della California, ha spiegato che attualmente il fenomeno non può essere ancora spiegato e che, quindi, ha bisogno di maggiori approfondimenti. Ha affermato: “La cosa più curiosa è che il segnale occupa una banda molto ristretta dello spettro radio: 982 megahertz, in particolare, che è una regione tipicamente priva di trasmissioni da satelliti e veicoli spaziali di fabbricazione umana. Non conosciamo alcun modo naturale per comprimere l’energia elettromagnetica in un singolo contenitore di frequenza”
Dunque, tutti coloro che si occupano di “cacciare” i segnali alieni sono felici di questa notizia, anche perché, nel caso in cui la suddetta sarà confermata, si potrebbe arrivare a pensare che il sistema planetario più vicino al nostro ha come ospite una civiltà tecnologica.