I dati diffusi dal Ministero della Salute dimostrano ancora una volta che le misure intraprese dal Governo sono comunque essenziali per la salvaguardia della maggior parte di noi. Ad oggi sono 505 le persone venute a mancare nel corso delle ultime 24 ore (ieri erano stati 553), con 22’718 guariti. Il tasso di positività, il rapporto tra nuovi casi e tamponi processati, sale al 9,3% (+1,0% rispetto a ieri).
Attualmente in Italia si contano 593’632 casi positivi, con 24’070 pazienti effettivamente in ospedale con sintomi, seguiti da 2’589 persone in terapia intensiva.
Dall’inizio della pandemia sono 2’009’317 le persone positive in Italia, con 1’344’785 guariti e 70’900 decessi.
La regione maggiormente colpita dal Covid-19 quotidianamente è il Veneto con +3837 casi, al secondo posto della classifica troviamo la Lombardia con una crescita di 2656 unità, seguita poi da Emilia Romagna +1693, Lazio +1519, Campania +1156, Puglia +1458 e Piemonte +1057.
Sotto i 1000 casi si registrano Toscana +563, Sicilia +853, Liguria +328, Marche +563, Abruzzo +223, Friuli Venezia Giulia +831, Umbria +192, provincia autonoma di Bolzano +142, Sardegna +331, provincia autonoma di Trento +238, Calabria +244, valle d’Aosta +35, Basilicata +151 e Molise +115.
L’Italia è completamente colorata di rosso, una zona comune su tutto il territorio nazionale, con spostamenti impossibilitati ovunque, se non per i soliti motivi o per visitare parenti/amici. La situazione odierna sarà attiva fino a lunedì 28 dicembre, il primo giorno di Italia in zona arancione, sempre in ogni regione.