I sintomi più comuni infatti sono si febbre, tosse secca e spossatezza, a questi tuttavia si affiancano anche dolori muscolari, mal di tesa, perdita di gusto e olfatto, diarrea, eruzioni cutanee. Se non dovesse bastare tra i sintomi più gravi possiamo annoverare: difficoltà respiratoria, oppressione o dolore al petto e persino la perdita delle capacità motorie.
Sembra però che oltre a questi sintomi il Covid porti co se alcuni effetti che si protraggono nel tempo, causati probabilmente dal forte stress che la malattia causa al corpo. Uno studio sembrerebbe infatti individuare un collegamento tra i pazienti colpiti dal Covid e l’aumento dei casi di infarto del miocardio.
Le cause principali sarebbero un aumento dell’instabilità delle placche arteriosclerotiche, il sopraggiungere di una trombosi cronica o un danneggiamento dell’endotelio dei vasi sanguigni. Addirittura nel 78% dei casi analizzati sono state individuate alterazioni cardiache come se i pazienti avessero subito un infarto. Il virus dunque sembrerebbe avere più conseguenze sul lungo termine di quante si pensasse ad un primo sguardo; ecco perché, come al solito, vige il consiglio di prendere tutte le precauzioni necessari e rispettare le norme igienico-sanitarie.