I disturbi del sonno colpiscono molte persone, pregiudicando, in alcuni casi, la qualità della loro vita e alterando le normali attività fisiologiche del loro corpo. Le cause di questi disturbi potrebbero essere molteplici: stile di vita sregolato, disturbi dell’umore, depressione, ansia e molte altre ancora. Sembrerebbe, però, che anche le nostre abitudini alimentari possano pregiudicare la qualità del nostro sonno.
Uno studio, infatti, dimostra che il consumo sempre più smodato di “cibi spazzatura”, i cosiddetti cibi fast-food, sia collegato ad una maggiore incidenza di disturbi del sonno. Ciò, soprattutto tra i ragazzi che sicuramente consumano quantità di cibi fast-food maggiori. Lo studio in questione, pubblicato su EClinicalMedicine, riporta la firma di un team di ricercatori dell’Università del Queensland. Per giungere a tale conclusione, i ricercatori hanno esaminato le diete malsane da “fast-food” in collegamento con vari disturbi del sonno tutti, a loro volta, collegati con lo stress negli studenti delle scuole superiori. Questi ultimi provenivano da 64 paesi per un totale di 175.261 studenti analizzati.
Dallo studio emerge che il 7,5% di tutti gli adolescenti analizzati riportava disturbi del sonno collegati allo stress. Questi stessi disturbi del sonno, però, tendevano ad aumentare parallelamente ad un aumento del consumo di bibite gassate. Ciò, ovviamente trova spiegazione nel fatto che queste bevande contengono caffeina. Ma gli stessi disturbi del sonno si manifestavano anche nei ragazzi che consumavano cibi fast-food con maggiore frequenza.
Gli scienziati hanno notato che i ragazzi maschi consumano più frequentemente cibi fast-food e, in virtù di questo, mostrano anche una probabilità maggiore del 55% di andare incontro a disturbi del sonno rispetto ai ragazzi maschi che mangiano fast-food solo una volta alla settimana. Questo studio ha davvero dei risvolti interessanti poiché ci fa capire, realmente, come anche la nostra alimentazione possa influenzare la qualità del nostro sonno.