Western Digital Blue è senza ombra di dubbio uno dei migliori SSD presenti in commercio. Abbiamo messo sotto stressa la variante da 250 GB che si è comportata bene in ogni occasione ed è stata capace di ridare vita anche ad un vecchio PC HP di 5/6 anni fa.
Western Digital Blue: la qualità al giusto prezzo
Come vi abbiamo accennato più volte nel corso degli ultimi anni, quando si tratta di SSD è sempre strettamente necessario prestare molta attenzione alla qualità del SSD comprato. Non tutti i brand produttori, infatti, sono uguali tra di loro ed alcuni offrono prestazioni decisamente inferiori rispetto agli altri, nonché rischiamo di compromettere la sicurezza dei nostri files. Essendo tematiche per l’appunto piuttosto dedicate, il nostro consiglio è sempre quello di rivolgervi ad un top brand del settore (quale ad esempio Wester Digital o SanDisk).
Ma veniamo a noi. Il prezzo di questo SSD WD Blue da 250 GB è di circa 47 euro su Amazon. Circa 62 euro per la variante da 500 GB, 121 euro per quella da 1TB e 215 euro per quella da 2 TB. Se il vostro budget è molto limitato, tuttavia, vi consigliamo di scegliere la versione meno capiente di un brand rinomato, piuttosto che quella più capiente di un brand poco noto, a parità di prezzo. Per ovviare ai problemi di spazio, magari potrete affidarvi a servizi di cloud o al “trucchetto” di cui vi abbiamo lasciato il link poco sopra (vecchio PC HP di 5/6 anni fa).
Tutto sommato, il rapporto qualità prezzo è più che proporzionato, grazie alle ottime prestazioni offerte ed all’affidabilità di lungo periodo offerta dall’azienda statunitense.
Abbiamo una velocità di scrittura di circa 550 MB/s ed una di lettura di 523 MB/s.
A paragone con un SSD concorrente di basso profilo (SunBow X3 da 120 GB, qualche decina di euro meno su Amazon), la differenza è piuttosto interessante. Quasi 150 MB/s in scrittura. Senza contare le possibili ripercussioni di lungo periodo. Abbiamo, infatti, utilizzato l’SSD SunBow per diversi mesi, ma sin da subito abbiamo notato diverse problematiche. Alcune anche molto consistenti.
Una tra tutte, Windows impazzito! Sì, direte voi che non è certo una gran novità. Ma nello specifico, da analisi approfondite, abbiamo scoperto che Windows è meglio ottimizzato a livello driver con i principali brand di settore. Essendo l’SSD, dunque, uno dei componenti fondamentali di un computer, probabilmente, è meglio affidarsi ad uno di questi.