In Italia, a tutti è dato il permesso di registrare una qualsiasi chiamata telefonica. Tutto legale, a patto che ciò avvenga ad una condizione: ovvero che l’interlocutore sia anticipatamente informato circa l’intenzione di registrare la telefonata.
Secondo la Legge, infatti, una registrazione non farebbe altro che memorizzare elettronicamente ciò che in realtà già apparterrebbe all’individuo, essendo le parole e le frasi pronunciate telefonicamente già captate attraverso l’udito.
Una volta messo l’interlocutore al corrente circa le proprie intenzioni, tutti i clienti Vodafone, Tim, Wind-3, Iliad, o di un qualsiasi altro operatore telefonico, possono procedere con la registrazione legale della chiamata telefonica.
Registrare una chiamata telefonica può rappresentare una valida soluzione per difendersi dai numerosi tentativi di truffe telefoniche che sempre più spesso coinvolgono i clienti degli operatori telefonici italiani.
Come è stato infatti già chiarito in precedenza, infatti, registrare una chiamata telefonica è legale, ma ne viene severamente punita la diffusione illecita, ovvero quando il contenuto della registrazione viene diffuso, per esempio, online, senza aver prima ricevuto il consenso alla pubblicazione da parte di tutti i partecipanti alla conversazione.
Per registrare una chiamata telefonica occorre anzitutto scaricare l’app Registratore di chiamate sul proprio dispositivo ed avviarla, per poi abilitarne la funzione registra chiamate. Una volta fatto ciò, occorre invece dirigersi nell’area registrazione, fare clic su formato audio e scegliere la voce MP4.
Ogni volta che verrà effettuata una chiamata telefonica, verrà visualizzato un bollino rosso nell’area delle notifiche che informa della registrazione in corso, ed una volta terminata la chiamate, occorre semplicemente cliccare sulla voce nuova registrazione che apparirà nella stessa barra.
La registrazione verrà memorizzata temporaneamente nell’elenco registrazioni dell’app, e per salvarla definitivamente basta cliccare sulla voce salva.