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WhatsApp si mangia il credito residuo: allerta per TIM, Vodafone, WindTre

WhatsApp in questi giorni è particolarmente al centro dell’attenzione, anche per i classici messaggi a sfondo natalizio tra parenti ed amici. Tuttavia, al netto di un utilizzo accorto per il servizio di comunicazione, l’attenzione alla chat deve essere sempre alta. Continuano infatti le truffe indirizzate agli utenti: gran parte di queste truffe può provare problemi per il proprio credito residuo.

 

WhatsApp, attenti all’attivazione dei servizi a pagamento tramite link

Anche attraverso dei semplici messaggi di auguri, via gruppi o testi circolari, alcuni malintenzionati e cybercriminali della rete stanno facendo girare dei link potenzialmente molto pericolosi per tutti i lettori. I link, talvolta nascosti o legati ad immagini ed auguri a sfondo natalizio, sono l’arma principale per le cosiddette azioni di  phishing.

I lettori, in particolar modo quelli con meno propensione per il settore della tecnologia, tendono a cliccare su questi collegamenti ipertestuali, con conseguenze che possono essere poi estremamente dannose. La principale conseguenza per i lettori meno accorti è l’attivazione in automatico di servizi a pagamento 

sul proprio piano telefonico TIM, Vodafone e WindTre.

Proprio in questi giorni, ed anche in queste ore di festività natalizie, tanti abbonati a TIM, Vodafone e WindTre stanno verificando alcune anomalie anche rilevanti per il proprio credito residuo. L’incidenza dei servizi a pagamento, attivati senza il proprio consenso, sui propri risparmi è molto alta. In alcune occasioni, i lettori incauti di WhatsApp possono arrivare a spendere sino a 5 euro al giorno! Per questa ragione, l’invito alla prudenza è sempre massimo quando ci si muove sulla chat di messaggistica.

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Pubblicato da
GennaroS