La prossima famiglia di flagship targata Xiaomi sarà presentata a fine mese, più precisamente il 28 dicembre. C’è tanta attesa per i nuovi Mi 11 e Mi 11 Pro ma anche tanta curiosità per l’eventuale lancio di Mi 11 Pro Plus.
Tuttavia, in attesa di scoprire ufficialmente i device, c’è una scelta del produttore che già fa discutere. Xiaomi infatti ha confermato che all’interno delle confezioni di vendita della serie Mi 11 non sarà presente il caricabatterie.
Questa scelta ricalca quella effettuata da Apple per il lancio della famiglia iPhone 12. L’azienda di Cupertino ha sottolineato una motivazione legata alla sostenibilità ambientale. Una maggiore attenzione agli sprechi e ai consumi è stata ufficializzata anche da Xiaomi.
Infatti, secondo il produttore, tantissimi utenti possiedono già un caricabatterie del precedente device e quindi non c’è bisogno di fornirne uno nuovo. In questo modo è possibile ridurre lo spreco di carta, plastica, metalli e altri elementi per realizzare nuovi caricabatterie.
Inizialmente la decisione di Apple era stata derisa da Xiaomi stessa ma anche da Samsung ma adesso entrambi sembrano intenzionati a seguirne le orme. Il produttore Cinese svelerà maggiori dettagli su questa decisione lunedì 28, durante la conferenza di lancio della famiglia Mi 11.
Si tratta di una scelta forte e coraggiosa ma che potrebbe far infuriare gli utenti. Infatti, è da capire se il produttore introdurrà sui nuovi device un sistema di ricarica rapida evoluto. Bisognerà valutare se la nuova tecnologia si potrà sfruttare anche con i caricabatterie già in possesso da parte degli utenti.
Se così non fosse, Xiaomi dovrebbe vendere un caricabatterie compatibile con la tecnologia di ricarica rapida da acquistare separatamente. Questo sarebbe un controsenso, come lo è quello di Apple, che va contro l’idea di riduzione degli imballaggi e degli sprechi.