Le ultime settimane dell’anno sono state quelle dell’allarme per gli utenti Android. Dall’inizio dell’autunno, infatti, uno spauracchio imperversa per i possessori di smartphone Android: il malware Joker. Come emerso da addetti ai lavori ed analisti del web, attraverso le app del Google Play Store tanti dispositivi si sono “infettati”.
A differenza di altri malware, Joker ha dei comportamenti particolarmente subdoli. Già la sua origine diretta dal marketplace Google è un consistente campanello d’allarme per tutto il pubblico.
L’obiettivo di Joker è attivare in automatico sullo smartphone della vittima di turno alcuni servizi a pagamento. Questi servizi a pagamento, spesso, hanno un costo tutt’altro che rilevante e ciò quindi comporta nell’immediato conseguenze anche drastiche per l’integrità del proprio credito residuo. Solo in Italia, tanti abbonati di TIM, Vodafone o WindTre hanno riscontrato anomalie a riguardo.
In questi mesi i tecnici di Android hanno cercato di intensificare il lavoro di prevenzione per impedire la diffusione di Joker di smartphone in smartphone. Nel solo mese di ottobre, il file maligno era presente su almeno dieci app di Google Play Store. Queste app ora sono state regolarmente cancellate dal negozio virtuale.
Altro fattore molto subdolo di Joker è la sua capacità nel superare il filtro molto valido del Google Play Project. Onde evitare episodi spiacevoli, quindi, ogni utente deve guardarsi da sè. Per star tranquilli, è bene scaricare le app solo da Google Play Store: queste app però devono essere ben riconosciute, certificate ed anche accolte da recensioni prevalentemente positive.