“Dobbiamo assicurarci che le vittime possano utilizzare internet, telefoni e dispositivi in tutta sicurezza, affinché siano in gradi di rimanere consessi, chiedere aiuto e, soprattuto, decidere liberamente“; queste le parole di Rachel Gibson, Specialista in sicurezza tecnologica della rete nazionale per la lotta alla violenza domestica.
Ma il tema della sicurezza informatica è un tema che riguarda anche la lotta alla violenza sulle donne. A tal proposito in occasione della giornata contro la violenza sulle donne la società TinyCheck ha presentato un nuovo strumento in grado di rilevare sia spyware che stalkerware; il sistema, open source, permette inoltre di eliminare la “cimice” senza che chi l’abbia installata possa accorgersene; uno strumento prezioso per la protezione di iPhone e Tablet.
Il sistema di Tinycheck si basa su Raspeberry P; sfruttando una semplice rete WiFi il software è in grado di scansione qualsiasi dispositivo mobile individuando anche il server a cui lo spyware è legato. L’obiettivo della compagnia è quello di aiutare le organizzazioni no-profit che quotidianamente operano nel campo della lotta alla violenza sulle donne.