Il mondo degli smartphone è ormai invaso dai modelli più disparati. Esistono davvero telefoni per tutte le esigenze: economici, da esplorazione, extralusso, o “da battaglia”. Conoscere il valore di uno smartphone può aiutare in modo particolare al momento dell’acquisto, specie se si acquista un modello di seconda mano. Tuttavia non è sempre facile stabilire il prezzo giusto a cui concludere la compravendita.
Fortunatamente ci viene in soccorso il sito BankMyCell, specializzato nella permuta di cellulari. Il sito si dedicato al monitoraggio di circa 300 valori di vendita differenti lungo tutto il 2019. con i dati ricavati a poi stilato un vademecum molto interessante; benché faccia riferimento al mercato statunitense vale la pena analizzare i dati raccolti.
Smartphone: il valore di un telefono di seconda mano
Una delle prima cose che salta all’occhio dall’analisi di BankMyCell è come gli smartphone Android si svalutino ad una velocità praticamente raddoppiata rispetto agli iPhone. Secondo l’analisi un’iPhone perde il 23,45% del valore annuo, i sistemi Android ben il 45,28%. Un altro dato interessante e la variazione, praticamente identica, dei telefoni top di gamma rispetto a quelli di fasce inferiori, con una perdita di valore di circa il 48,65% annuo.
Passando ad altre case di produzione gli smartphone prodotti da LG, Google e Motorola perdono di valore persino più rapidamente con una riduzione tra il 59% e il 51%. Incredibilmente il telefono ad aver subito la maggior svalutazione nel corso del 2019 è stato l’iPhone 5 con un crollo del 93,10%. Tra i modelli prodotti nello scorso anno che hanno perso più valore vanno sicuramente nominati i tre modelli di S10 e il Pixel 3a.