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Telegram: quasi certo l’arrivo della pubblicità nel 2021

Mantenere vivo Telegram costa tanto. I 500 milioni di utenti all’orizzonte hanno convinto il fondatore della piattaforma di messagistica a creare un sistema di monetizzazione basato su annunci pubblicitari e contenuti premium.

Il creatore di Telegram, Pavel Durov, ha infatti intenzione di lanciare una versione Premium dell’applicazione, con tanto di pubblicità inserita. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Telegram: nel 2021 potrebbe arrivare una versione con pubblicità

Il creatore di Telegram, Pavel Durov, ha spiegato che Telegram si sta preparando a monetizzare l’utilizzo dell’app. La piattaforma di messaggistica sta per raggiungere i 500 milioni di utenti e i costi sono in aumento. Per la maggior parte degli utenti Telegram resterà gratis, ma arriveranno la pubblicità e i contenuti a pagamento.

Durov ha rivelato i nuovi piani di Telegram in un lungo post diviso per punti, nel quale spiega subito che l’approssimarsi dei 500 milioni di utenti significa anche più spese per il traffico dati e per i server e svela che nelle attuali condizioni la piattaforma costa già qualche centinaio di milioni di dollari all’anno

. Soldi che, nei sette anni di vita di Telegram, sono stati presi in gran parte dai risparmi personali di Durov. Telegram quindi deve fare soldi, e inizierà a generare ricavi già a partire dal 2021. Tutte le funzioni attualmente gratuite rimarranno gratuite, spiega Durov.

Saranno aggiunte alcune nuove funzionalità per i team aziendali o per gli utenti avanzati. Alcune di queste funzioni richiederanno più risorse che saranno pagate da questi utenti premium. “Gli utenti abituali potranno continuare a usufruire di Telegram – gratuitamente, per sempre” ha chiarito Durov. Per monetizzare, Telegram si servirà soprattutto di messaggi pubblicitari. Non compariranno nelle chat private o nelle chat di gruppo ma nei canali pubblici che possono avere anche milioni di abbonati.

Tuttavia, Durov chiarisce che se Telegram inizia a guadagnare deve poterlo fare anche la sua comunità. I canali pubblici che useranno la piattaforma potranno ricevere traffico gratuito in base alle loro dimensioni. Inoltre, Telegram potrebbe introdurre adesivi premium, cioè a pagamento, i cui ricavi finiranno anche ai realizzatori degli stessi.

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Pubblicato da
Veronica Boschi
Tags: Telegram