Samsung è stata per anni il produttore di smartphone più prolifico come volumi di vendite e solo in poche rare occasioni degli ultimi 9 anni è stata superata. Quest’anno la situazione è stata però molto diversi, ovviamente anche a causa della pandemia, ma non solo. Se da un lato questa emergenza ha colpito tutti, il colosso sudcoreano ne ha subito di più.
Dal 2011 a questa parte è riuscita sempre a spedire più di 300 milioni di smartphone all’anno. Un numero impressionante e non raggiungile da tutti anzi, praticamente da nessuno visto che solo Huawei ci è riuscita recentemente. Quest’anno il traguardo è lontano e Samsung potrebbe non raggiungerlo.
Alla fine del terzo trimestre del 2020, Samsung ha raggiunto i 189 milioni di smartphone. Per riuscire a superare la sopracitata soglia avrebbe dovuto spedirne 111 milioni di unità in questi ultimi tre mesi. Secondo le più recenti stime non ce l’ha fatta attestandosi sui 270 milioni.
Samsung e il mercato degli smartphone
Come detto, il danno maggiore è dovuto alla pandemia, ma non solo. Negli ultimi due/tre anni abbiamo visto come i top di gamma di Samsung hanno iniziato a fare sempre più fatica in termini di vendita. La vera serie che ha trascinato le vendite è stata la Galaxy A, ma la concorrenza in quella fascia si è fatta più agguerrita e il risultato lo stiamo vedendo, con compagnie come Xiaomi che stanno guadagnando sempre più terreno.
Se quest’anno è ormai andato, l’anno prossimo sarà importantissimo per vedere come il colosso si comporterà. La situazione di emergenza non si risolverà per diversi mesi ancora visto che la distribuzione dei vaccini è iniziata da poco, ma fin da subito, con i Galaxy S21, si capirà molto sul destino di Samsung.