Le categorie coinvolte nella suddetta eventualità sono sostanzialmente tre, e sono completamente disgiunte le une dalle altre. I più importanti, e per i quali bisogna prestare molta attenzione, sono gli utenti che dichiarano di non possedere
un televisore. Per questi sarà necessario scaricare l’autocertificazione dal sito dell’Agenzia delle Entrate, e presentarla per via telematica. L’attenzione deve essere portata nella dichiarazione stessa, si sconsiglia caldamente di provare a fare i furbi, poiché si commetterebbe un reato penale, e come tale si rischia una pena detentiva, non solo una sanzione.Al secondo posto salgono i possessori di una seconda casa che si vedono addebitare il canone Rai sulla medesima. Stando alla legge, ogni famiglia deve pagare la tassa solo una volta, ciò sta a significare che se viene addebitata anche alla seconda casa (quando già la si versa sulla residenza), si ha diritto all’esenzione.
Un paragrafo a parte è da dedicare agli over 75, ovvero gli utenti che hanno compiuto almeno il 75esimo anno di età. In questo caso è previsto il canone Rai 2021 gratis, solo se hanno un reddito famigliare annuo inferiore agli 8000 euro, e sopratutto non hanno nello Stato di Famiglia altre persone con un reddito proprio (quindi uno stipendio).
Tutti gli utenti citati nell’articolo devono presentare domanda di esenzione, la suddetta non sarà automatica.