Bridgerton è giunta su Netflix per festeggiare il Natale insieme ai suoi abbonati. La serie viene descritta come il Beautiful dell’epoca Regency, si suddivide al momento in una prima stagione composta da otto episodi ed è ambientata nel 1813. Essa segue due famiglie: i Bridgerton e i Featherington. Ai primi appartiene la giovane Daphne (Phoebe Dynevor), protagonista della serie, al suo debutto nell’alta società londinese.
La trama affronta storie d’amore e segreti inconfessabili, narrati dalla voce di Lady Whistledown (Julie Andrews).
Per saperne di più, ecco tutte le curiosità su Bridgerton.
Bridgerton: cosa non sapete sulla serie originale Netflix
- Si ispira ai romanzi di Julia Quinn
Bridgerton si fonda sui romanzi rosa storici di Quinn, editi in Italia per Mondadori, i quali hanno venduto oltre 10 milioni di copie nei soli Stati Uniti e sono stati tradotti in 32 lingue in tutto il mondo.
- È prodotta da uno dei nomi più importanti del panorama televisivo statunitense
Chi vi viene in mente se parliamo di Grey’s Anatomy, Private Practice o Scandal? Tutte hanno in comune Shonda Rhimes, tra le più importanti produttrici, sceneggiatrici e autrici statunitensi.
- La ricezione critica è stata ampiamente positiva
L’ambientazione appartiene all’epoca Regency (il decennio tra 1811 e il 1820, che prende il nome dalla reggenza del Principe Giorgio di Galles): un’epoca di eccesso, splendore e decadenza fatta di colori brillanti.
- La sua storia parla anche al presente
La particolarità della serie sta nel parallelismo tra le scene ambientate a inizio Ottocento, con quelle contemporanee. Fanno da esempio il tema della famiglia, della sessualità, o del corteggiamento.