Dai dati diffusi dal bollettino quotidiano del Ministero, notiamo un andamento altalenante, senza migliorie particolari, se non per la riduzione costante delle persone ricoverate in ospedale o in terapia intensiva. I decessi delle ultime 24 ore sono 575 (ieri erano stati 659), con 19’960 persone effettivamente guarite. Attualmente in Italia abbiamo 564’395 positivi, di questi 23’566 sono ricoverati in ospedale con sintomi, mentre 2528 sono costretti in terapia intensiva, tutti gli altri risultano essere in isolamento domiciliare.
Dall’inizio della pandemia sono complessivamente 2’083’689 i contagi in Italia, con 1’445’690 guariti, mentre 73’604 decessi.
Il Veneto continua a correre nel numero di contagi giornalieri, nel corso delle ultime 24 ore sono 2986
le persone effettivamente risultate positive; al secondo posto ritorna la Lombardia con una crescita di 1673 casi, seguita a ruota dall’Emilia Romagna con 1427. Sempre sopra i 1000 contagi si posizionano Piemonte +1084, Puglia +1470, Lazio +1333 e Sicilia +1084.La situazione sembra essere più favorevole, invece, in Campania +930, Toscana +460, Liguria +415, Marche +585, Abruzzo +278, Friuli Venezia Giulia +828, Umbria +347, provincia autonoma di Bolzano +220, Sardegna +328, provincia autonoma di Trento +197, Calabria +449, valle d’aosta +14, Basilicata +109 e Molise +44.
Da domani l’Italia tornerà ufficialmente in zona rossa con tutte le limitazioni del caso, i negozi chiuderanno, sarà vietato spostarsi anche all’interno del comune di residenza, se non con l’autocertificazione o le solite motivazioni relative al lavoro, necessità o urgenza.