per volare FPV dopo il 31 dicembre 2020 secondo i nuovi regolamenti UAS dell’UE, i piloti remoti che volano nella categoria Open possono essere assistiti da un osservatore visivo, ma solo se quell’osservatore si trova accanto a loro. Ciò consente al pilota remoto di distogliere lo sguardo dall’aereo (ad esempio, verso uno schermo o un’apparecchiatura FPV) mentre l’osservatore intraprende il compito di osservazione visiva.
È possibile trovare il testo ufficiale dell’EASA GM & AMC sotto GM1 UAS.OPEN.060 (4) Responsabilità del pilota remoto. Questo costituisce il nuovo regolamento dal 31 dicembre 2020.
RUOLO DELL’OSSERVATORE UA E VISIONE IN PRIMA PERSONA
Il pilota remoto può essere assistito da un osservatore UA che lo aiuta a tenere l’UA lontano dagli ostacoli. L’osservatore UA deve essere situato accanto al pilota remoto al fine di fornire avvisi al pilota remoto supportandolo nel mantenere la separazione richiesta tra l’UA e qualsiasi ostacolo, incluso altro traffico aereo.
Gli osservatori UA possono essere utilizzati anche quando il pilota remoto conduce operazioni UAS in visuale in prima persona (FPV), che è un metodo utilizzato per controllare l’UA con l’aiuto di un sistema visivo collegato alla telecamera dell’UA. In ogni caso, anche durante le operazioni FPV, il pilota remoto è comunque responsabile della sicurezza del volo.
Poiché l’osservatore UA è situato accanto al pilota remoto e non deve utilizzare la visione assistita (ad esempio un binocolo), il loro scopo non è quello di estendere la portata dell’UA oltre la distanza VLOS dal pilota remoto. Le eccezioni sono le situazioni di emergenza, ad esempio, se il pilota deve eseguire un atterraggio di emergenza lontano dalla posizione del pilota, e il binocolo può assistere il pilota nell’eseguire in sicurezza tale atterraggio.
Conclusione
Sarai in grado di pilotare FPV nella categoria Open fintanto che avrai sempre con te un osservatore visivo e questi dovranno essere in grado di mantenere la linea visiva con l’aereo in ogni momento.