Queste le parole di Pavel Durov: “Per la maggior parte della storia di Telegram, ho pagato le spese dell’azienda con i miei risparmi personali. Tuttavia, con la sua attuale crescita, Telegram è sulla buona strada per raggiungere miliardi di utenti e richiedere finanziamenti adeguati. Quando un progetto tecnologico raggiunge questa scala, in genere ci sono due opzioni: iniziare a guadagnare denaro per coprire i costi o vendere l’azienda
“.
Per uscire da questa situazione verrà a breve lanciata una versione premium, e a pagamento, dell’applicazione. La nuova versione di Telegram sarà indirizzata agli utenti esperti e ai team aziendali. In questo modo quindi gli affezionati al servizio di messaggistica potranno continuare ad usufruirne in modo libero e gratuito.
Scongiurata inoltre la presenza di pubblicità all’intento dell’applicazione, almeno per quanto riguarda quelle private: “Riteniamo che la visualizzazione di annunci in chat private 1 a 1 o chat di gruppo sia una cattiva idea, La comunicazione tra le persone dovrebbe essere priva di pubblicità di qualsiasi tipo“. Le inserzioni dunque saranno visibili solo nei canali pubblici; quello che si definirebbe un equo compromesso per la sopravvivenza di Telegram.