I contagi tornano a salire in Italia, con un tasso di positività al 12,5%, in forte crescita rispetto all’8% delle scorse settimane, fermandosi oggi a 23’477, contro i 16’202 della giornata di ieri. Numeri che devono sicuramente far riflettere, e soprattutto devono portare a non abbassare la guardia in un momento così delicato.
I dati odierni diffusi dal Ministero della Salute parla di guariti pari a 17’421 (crescita dell’1,21%), con purtroppo ancora 555 decessi (ieri erano stati 575). Al momento in Italia abbiamo 569’896 persone effettivamente positive al Covid-19, con 2555 ricoverati in terapia intensiva, con una crescita di 27 in terapia intensiva, ed un calo di 96 dei ricoverati in ospedale, per un totale di 23’151. I tamponi processati nel corso delle ultime 24 ore sono un buon numero, poiché raggiungono quota 186’004, circa 16’959 in più di ieri, anche se preoccupa il tasso di positività, fermo al 12,5%, quando ieri era del 9,6%.
Dall’inizio della pandemia in Italia si sono registrati complessivamente 2’107’166 contagi, con 1’463’111 guariti e 74’159 vittime.
Contagi oggi 31/12/2020: cosa succede nelle Regioni
La regione con il maggiore numero di contagi giornalieri continua ad essere il Veneto, con un incremento di 4800, seguita direttamente dalla Lombardia e la sua crescita di 3859. Chiude al terzo posto l’Emilia Romagna con un incremento giornaliero di 2116 persone contagiate.
Sempre con numeri sopra i 1000 casi troviamo Piemonte +1367, Campania +1554, Lazio +1767, Sicilia +1299 e Puglia +1661. Volendo invece osservare da vicino le restanti regioni del nostro paese, incrociamo Toscana +632, Liguria +472, Friuli +877, Marche +703, Abruzzo +456, Sardegna +368, provincia di Bolzano +260, Umbria +300, Calabria +402, provincia di Trento +320, Basilicata +147, valle d’aosta +29 e Molise +88.
Ricordiamo l’Italia essere ancora zona rossa fino al 4 gennaio, unico giorno in cui saremo completamente arancioni.