È da poco terminata la “prima fase” della nuova manovra indetta dal Governo Italiano, ovvero il Cashback di Stato. Grazie a quest’ultimo, tutti gli italiani che hanno aderito hanno potuto ottenere un rimborso pari al 10% su ogni acquisto elettronico effettuato durante il mese di dicembre 2020. In particolare, per aderire a questa iniziativa si può utilizzare l’applicazione IO tramite accesso con SPID e carta d’identità elettronica oppure altri servizi supportati come Satispay. Ma cosa cambierà con il 2021?
Ecco cosa cambia a partire dal 2021 per il Cashback di Stato
Come già accennato, con l’interessante iniziativa proposta nel nostro paese del Cashback di Stato è stato possibile ottenere un rimborso fino ad un importo massimo di 150 euro al mese per gli acquisti elettronici effettuati con carta di credito, di debito o prepagata. Tuttavia, una limitazione per ottenere il rimborso riguarda il luogo dove vengono eventualmente effettuati i pagamenti. Secondo quanto stabilito, si può ottenere il rimborso soltanto se si effettuano acquisti presso negozi fisici e non presso rivenditori e store e-commerce online.
A partire da gennaio 2021 questa regola sarà ancora valida. Ma allora cosa è che cambierà? In particolare, secondo quanto è emerso, sarà possibile ottenere il cashback anche per pagare le tasse, le multe e l’assicurazione della propria auto. Nonostante questo, bisogna però sottolineare che anche in questo caso i pagamenti in questione non devono essere effettuati online. Per poter ricevere il rimborso pari al 10% dell’importo speso, infatti, bisognerà pagare questa nuova tipologia di spese presso i punti fisici, come ad esempio presso l’agenzia dell’assicurazione dell’auto.