Ho Mobile non ha ancora confermato e neppure smentito ufficialmente il presunto furto dei dati di 2.5 milioni di utenti dal sistema informatico.

Negli ultimi giorni però, diversi indizi negli ultimi giorni lasciano pensare che sia realmente accaduto anche se il gestore telefonico non ha ancora confermato. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

ho.Mobile: in pericolo i dati di 2.5 milioni di utenti?

ho.mobile, gestore virtuale di Vodafone, ha commentato il presunto furto di dati segnalato qualche giorno fa in tarda serata su Twitter da un gruppo di sicurezza informatica, dichiarando: “Con riferimento ad alcune indiscrezioni pubblicate da organi di stampa, Ho.mobile non ha evidenze di accessi massivi ai propri sistemi informatici che abbiano messo a repentaglio i dati della customer base. Abbiamo avviato in collaborazione con le autorità investigative le indagini per ulteriori approfondimenti“.

Evidente che la notizia abbia messo in allarme tutti coloro che hanno una sim Ho Mobile, e tanti si sono precipitati a fare una portabilità o un cambio della SIM, possibile a pagamento, per evitare quella tecnica denominata “sim swapping” che permetterebbe ad un malintenzionato di richiedere la portabilità verso un altro operatore con lo scopo di dirottare gli SMS, usati oggi per l‘autenticazione a due fattori, verso una nuova SIM.

Tutti guardano alla possibilità di Sim Swapping, perché effettivamente questa pratica illecita sembra essere la più pericolosa, tuttavia crediamo che questa sia anche la più difficile da mettere in atto per diversi motivi. Primo perché qualsiasi operatore richiede un documento d’identità e secondo è l’arrivo di più messaggi sul telefono della persona che si sta cercando di ingannare che indicano la presenza di una richiesta di portabilità, potendo subito bloccare la propria SIM.

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