Da qualche giorno gira la notizia di un segnale proveniente dallo Spazio che ha ammaliato i ricercatori del SETI. Nessuna conferma per la presenza di alieni ma quanto c’è di vero e quanto di falso in merito al nuovo progetto di osservazione del cosmo che ha portato alla luce nuove e contraddittorie prove? Scopriamolo insieme.
Segnali dagli alieni o fenomeno naturale? Ecco cosa hanno captato dai meandri più oscuri dell’Universo
Il progetto Breakthrough Listen nasce nel Luglio 2015 ed ha come obiettivo quello di attuare la ricerca attive di forme di vita extraterrestri. Migliaia di ore di osservazioni che non hanno portato ad alcuna evidenza scientifica o pubblicazione.
Nonostante questo si è proposta la notizia sul rilevamento di una frequenza particolare con una lunghezza d’onda fissa a 982 Megahertz. Non varia, quindi, come avviene per i normali segnali naturali ma che fa pareggio con le frequenze in uso dai nostri satelliti. L’opzione non è stata esclusa.
La curiosità si evince dal fatto che lo scostamento posizionale del telescopio provoca la sparizione improvvisa del segnale. il che esclude a priori un’interferenza facendo pensare che il segnale possa effettivamente provenire da Proxima Centauri, sistema stellare ad appena quattro anni luce dal Sole. Ulteriori caratteristica del segnale è l’assenza di informazione trasmissibile ed una variazione di frequenza che potrebbe suggerire la presenza di un effetto doppler.
In merito alla questione non vi sono ancora studi fondati che arriveranno con ogni probabilità soltanto a partire dalla prima metà del prossimo anno. Se l’argomento ha suscitato la vostra curiosità seguiteci per ulteriori e futuri approfondimenti in attesa di ulteriori ragguagli su un tema davvero affascinante.