A causa della diffusione del Coronavirus, durante gli scorsi mesi numerose regioni italiane hanno deciso di prorogare la scadenza di alcuni pagamenti, come ad esempio quello del bollo auto. Tuttavia, a partire dall’anno nuovo del 2021, non ci sarà più nessuna sospensione di questa tassa, almeno a livello nazionale. A livello regionale, invece, sono previste alcune modifiche.
Bollo auto 2021: ecco cosa succederà regione per regione
Il pagamento del bollo auto, ovvero della tassa di circolazione, dovrà essere effettuato. Nonostante questo, come già accennato, alcune regioni del nostro paese hanno comunque deciso di venire incontro ai cittadini italiani e hanno posticipato la data di scadenza di questa tassa. In particolare: in Emilia-Romagna si potrà pagare il bollo dell’anno 2020 entro il mese di marzo 2021; in Veneto si potrà pagare il bollo dell’anno nuovo fino a giugno 2021; in Lombardia si avrà tempo per pagare il bollo del 2020 fino a fine gennaio 2021.
Anche per il nuovo anno, sono poi previste alcune esenzioni in base alla tipologia di veicolo. Nello specifico, i proprietari di veicoli elettrici o ibridi (entro 5 anni dalla prima immatricolazione) non dovranno pagare il bollo auto. A questi, si aggiungono poi i proprietari di veicoli d’epoca, mezzi in carico ad associazioni senza scopo di lucro e veicoli per disabili. Per questi ultimi, però, sarà possibile non pagare la tassa di circolazione per un solo veicolo con cilindrata massima di 2 L se con motore a benzina e con cilindrata massima di 2,8 L se con motore a gasolio. Vi ricordiamo che, per effettuare un calcolo di questa imposta, basterà recarsi nella sezione apposita del sito web dell’ACI.