Vengono chiamati “antichi” quei cellulari che spesso vengono completamente dimenticati da chi li possiede. Di fatto, proprio perché sono ormai antiquati, li posizionano sugli scaffali o nei cassetti a prendere polvere. Tuttavia, per alcuni, questi modelli antichi potrebbero valere davvero un mucchio di soldi. Queste persone vengono anche chiamate collezionisti, e nel mondo delle aste si fanno battaglia per accaparrarsi il modello più raro che c’è. La cosa che veramente incuriosisce è che moltissimi tra questi spendono delle cifre davvero alte, anche di più di quelle che spenderebbero per i cellulari top di gamma che si vendono attualmente. Scopriamo di seguito quali sono i cellulari antichi più ricercati dai collezionisti.
Cellulari antichi che valgono una fortuna: ecco i modelli
Nokia 3310
In moltissimi lo conoscono e ancora tutt’oggi se ne parla. I motivi? La sua incredibile resistenza alle cadute e l’appassionante gioco Snake, davvero iconico su questo modello. Il Nokia 3310 è un incredibile oggetto di antiquariato, oggi può valere fino a 150 euro.
Mobira Senator
Molto meno famoso del 3310, ma questo cellulare di casa Nokia ha comunque una sua importanza. Di fatto, il Mobira Senator è molto raro e può essere rivenduto anche a più di 1.000 euro.
Ericsson T28
Uno dei cellulari più venduti nel mercato dei dispositivi mobili: l’EricssonT28. Con il suo display a fondo verde e i caratteri in tonalità di nero, è stato il primo ad avere la batteria agli ioni di litio. È molto facile che ne possediate uno da qualche parte. Oggi può arrivare a valere anche più di 100 euro.
Motorola StarTAC
Uno best seller della telefonia mobile. Il motorola StarTAC è un pezzo di antiquariato intramontabile, il quale può arrivare a valere anche oltre i 100 euro.
Apple iPhone 2G
Concludiamo con il meno vecchio tra tutti i cellulari di cui vi stiamo parlando, ma anche questo si tratta di un classico. L’Apple iPhone 2G a suo tempo ha avuto uno straordinario seguito e, in base al suo stato si usura, può arrivare a valere dai 300 ai 1.000 euro.