L’azienda afferma nel suo comunicato stampa che la combinazione con la tecnologia NanoCell, insieme ai Mini LED, permette di ottenere una luminosità e un contrasto superiori rispetto ai tradizionali televisori LCD. La linea dell’azienda include 10 nuovi modelli in 4K e 8K che coprono una gamma di dimensioni dello schermo fino a 86 pollici. “L’innovativa retroilluminazione include fino a quasi 30.000 minuscoli LED che producono un’incredibile luminosità e un rapporto di contrasto di 1.000.000: 1”.
QNED è una tecnologia diversa dalla classica QLED o OLED. Non è chiaro esattamente cosa significhi questa abbreviazione o perché LG scelga un nome così confondibile con prodotti di altre marche come Samsung e Sony. La stessa LG produce anche televisori OLED, ma non confronta il suo QNED con i suoi prodotti OLED. “Non è difficile capire perché LG QNED Mini LED è il nuovo TV LCD da battere”, afferma LG.
I televisori LCD erano considerati prodotti premium nel 2006. Il primo grande televisore OLED di LG è stato lanciato nel 2012. La serie Mini LED è nettamente diversa da quella MicroLED. I mini LED sono utilizzati dai televisori QLED, fornendo luminosità attraverso la retroilluminazione che passa attraverso una matrice LCD e filtri colorati. I MicroLED funzionano in modo più simile ai televisori OLED, in quanto ogni pixel si accende da solo senza la necessità di una retroilluminazione a parte. LG sta lavorando ai MicroLED, ma attualmente solo Samsung e Sony li vendono.
“La nostra nuova serie QNED è un’opzione di intrattenimento domestico premium. Offre ai consumatori un’altra straordinaria scelta per visualizzare contenuti”, afferma il vicepresidente senior della ricerca e sviluppo presso la Home Entertainment Company di LG. “Questi televisori offrono un’esperienza visiva che li distingue dagli altri televisori LCD e testimoniano il nostro impegno per l’innovazione e il progresso.”