UPDATE: Le conseguenze più pesanti del down si stanno verificando a Milano e dintorni. Il quadro attuale mostra una massiccia presenza di nuove segnalazioni nel capoluogo lombardo, cui si aggiunge anche un’altra città del centro-nord che inizialmente non risentiva di così grossi disagi, e si tratta di Bologna.
Il maggiore operatore nostrano, TIM, sta creando agli utenti non pochi problemi in questi minuti. Sembrerebbe infatti essere in corso un down della linea telefonica e di internet, soprattutto per la rete fissa, che gli utenti stanno segnalando in massa da Nord a Sud.
I disagi sono enormi: alcuni utenti dichiarano che il modem non sta dando segni di vita, altri che non riescono, pur a modem acceso, a connettersi ad internet.
A quantificare il numero di segnalazioni pervenute ci pensa, come al solito, il sito Downdetector, che in questi minuti sta raccogliendo le lamentele dei clienti TIM con il collaudato sistema del crowdsourcing (grazie al quale possono essere effettuate delle stime direttamente sulla base delle interazioni degli utenti). Il grafico elaborato mostra un numero crescente di segnalazioni ogni minuto che passa: segno che al momento siamo nel pieno del malfunzionamento e che l’operatore non ha ancora preso in carico la problematica.
TIM DOWN in tutta Italia: problemi con internet fisso e chiamate
Ad essere interessati dal down sono in particolare i centri urbani maggiormente abitati. Le interruzioni operative di questi minuti stanno infatti colpendo prevalentemente le grosse città come Milano, Roma e Napoli, ma anche il circondario delle stesse è particolarmente colpito. Ad aggiungersi a questo elenco ci sono Verona e Perugia, che in questi frangenti stanno vivendo gli stessi disagi.
Non mancano disagi diffusi sul resto del territorio italiano, ma al momento presentano una minore densità di segnalazioni, e pertanto vengono riportati momentaneamente in giallo.
Non sembra che TIM abbia preso coscienza del problema, benché come visto sta interessando vaste zone d’Italia. A preoccupare gli utenti è l’impossibilità di sfruttare correttamente la propria connessione Wi-Fi in un momento in cui, tra home-working e l’imminente ritorno alla DaD, avere accesso ad internet risulta assolutamente prioritario.