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Auto elettriche, approvati incentivi ma per Toyoda danneggiano l’economia

Con la nuova Legge di Bilancio, il Governo ha confermato gli incentivi dedicati all’acquisto di automobili a basso impatto ambientale, stanziando ben trecento settanta milioni di euro per l’acquisto di una nuova auto con motore elettrico, ibrido o termico Euro 6. La più grande novità rispetto allo schema dello scorso anno consiste in un maxi sconto rivolto alle famiglie meno abbienti.

I nuclei famigliari con un reddito complessivo inferiore a 30.000 euro potranno beneficiare di uno sconto per l’acquisto di una nuova auto elettrica del 40%. Lo sconto si applica sull’acquisto di auto elettriche con prezzo di listino inferiore a 36.600 euro e di potenza fino a 204 CV, e sarà concesso anche a chi non possiede una vecchia auto da rottamare, ma non potrà essere sommato agli incentivi. L’incentivo resterà in vigore fino al 31 dicembre di quest’anno.

Auto elettriche, approvati incentivi ma per Toyoda danneggiano l’economia

In questo momento storico in cui gran parte dei Governi stanno cercando di incentivare la mobilità eco-friendly

, fanno scalpore le parole di Akiro Toyoda – presidente di Toyota – che nel corso di una conferenza stampa della Japan Automobile Manufacturers Association ha espresso il suo punto di vista poco favorevole alla rapida transizione verso l’elettrificazione e la mobilità a zero emissioni.

Il Giappone punta ad eliminare la totalità delle auto con motore a combustione a partire dal 2035, ma secondo Akiro Toyoda, se ciò dovesse avvenire, il Paese terminerebbe le riserve di energia entro l’estate, ed aumentare la produzione risolverebbe il problema solo fino ad un certo punto, in quanto la produzione di energia elettrica non è ad emissioni zero. “Più veicoli elettrici produciamo, più salgono le emissioni di anidride carbonica. Come se non bastasse, una eccessiva velocità nella transizione verso l’auto elettrica rischia di far collassare l’attuale modello di business dell’industria.”

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Pubblicato da
Raffaella Papa