Il bitcoin fa il boom arrivando a quota 30 mila dollari. A dicembre era già cresciuto di quasi il 50%. Nell’ultimo giorno dell’anno (dunque il 31 dicembre) la Borsa di Londra era rimasta aperta per metà seduta, cedendo oltre l’1,4% anche sugli interventi societari. A questi sono costretti i gruppi britannici, a partire dalle compagnie aeree. Per di più si è presentata una massa di appuntamenti macroeconomici, basati su dati di industria, inflazione e disoccupazione. Ma anche sulle politiche monetarie di Bce e Fed.
Le Borse europee, secondo gli analisti, saranno inizialmente legate anche ai dati di vaccinazione anti Covid nei Paesi del Vecchio continente, ma verrà fornito un indirizzo dal sondaggio in Germania e Gran Bretagna sui direttori degli acquisti del settore industriale.
Sebbene la maggior parte dei report degli analisti mostra ancora Borse solide, i veri effetti della Brexit
restano ancora da vedere. Ovviamente si dovrà tenere conto anche della disoccupazione tedesca di dicembre e dell’indice Ism manifatturiero statunitense. La verità si avrà nel giorno dell’Epifania, in quanto tutte le Borse mondiali (compresa Piazza Affari) saranno aperte. Pertanto è atteso il Pil della Gran Bretagna, ma in particolare il primo discorso post Brexit di Andrew Bailey (governatore della Banca d’Inghilterra), e i verbali della riunione del Federal Open Market Committee della Fed.Giovedì sarà la volta dei prezzi nella Ue e, in materia di politica monetaria, l’intervento della Bce. Dopodiché resteranno solo dati macro, nonché i sussidi di disoccupazione negli Usa e, l’ultimo giorno della settimana, il tasso di disoccupazione in Italia, negli Stati Uniti.