Il tanto atteso 2021 è arrivato e sono molti a sperare che questo nuovo anno possa essere migliore di quello appena passato a combattere una pandemia che ancora affligge il mondo. In questo scenario, che ha al dir poco dell’apocalittico, una compagna di vita per molti costretti al lockdown è stata la televisione. Ormai anche il solo digitale terrestre è capace di offrire contenuti che soddisfano tutti i gusti. Tuttavia già da tempo si parla della nuova frequenza DVTB2 che porterà un aggiornamento sostanziale alla ricezione dei canali. A breve l’addio a Mediaset e Rai, ma non per sempre, solo sul vecchio digitale.
Purtroppo le tv non aggiornate saranno oscurate. E le prime reti che non saranno più trasmesse sul vecchio digitale terrestre saranno quelle del “biscione” e il servizio pubblico. Le nuove date ufficiali e le aree interessate all’addio di Mediaset e Rai sono state da poco pubblicate. Eccole qui elencate:
Soltanto le ultime regioni appartenenti all’Area 4 non hanno ancora una data unica, quindi si prevede un aggiornamento prima dell’effettivo switch al nuovo digitale terrestre.
Non sono molti gli accorgimenti da fare per non rischiare di trovarsi impreparati a questo cambio epocale. Innanzitutto è importante che ogni utente proceda col verificare la compatibilità del televisore con il nuovo digitale terrestre. Ci sono diversi modi per scoprire se è necessario cambiarlo oppure no. È possibile trovare tutte le informazioni necessarie a questo link.
Nel caso il televisore sia in grado di ricevere la nuova frequenza, è importante che ci si adoperi per aggiornare la sintonizzazione dei canali ogni qualvolta sarà consigliato. In questo modo l’utente avrà la garanzia di godere a pieno dei nuovi aggiornamenti offerti dal nuovo digitale terrestre.