Nell’era dell’usa e getta per eccellenza, si è registrata una rinnovata attenzione verso il sistema delle tre R – Riduci, Riusa, Ricicla – che permette di diminuire gli sprechi e impiegare al meglio i materiali che utilizziamo nella vita di tutti i giorni (imballaggi, buste, bottiglie e qualsiasi bene destinato inevitabilmente a finire nella pattumiera).
Questa sensibilità, però, non riguarda esclusivamente le categorie di prodotti riconducibili in maniera semplice a plastica, carta, vetro in base alla loro composizione, ma anche gli strumenti più complessi, tra cui ad esempio gli elettrodomestici, i mezzi informatici e gli stessi dispositivi elettronici.
Ecco dunque qualche idea per impiegare quel vecchio smartphone che tenete abbandonato nel cassetto e che stavate pensando di smaltire già da un po’, per riutilizzarlo a vostro vantaggio.
Numerosi studi hanno appurato quanto l’impiego di dispositivi elettronici prima di andare a dormire e subito dopo il risveglio possa essere nocivo per la qualità del sonno. Utilizzare un vecchio smartphone come sveglia ci permetterà di poter spegnere il proprio durante le ore notturne, e riaccenderlo con calma al mattino, senza dovervi interagire necessariamente non appena si aprono gli occhi. Questo aiuterà a svegliarsi con più tranquillità e differenzierà il ruolo dello smartphone da quello della sveglia.
Chi non vorrebbe poter utilizzare un unico telecomando per tutti i dispositivi elettronici che necessitino di un controllo da remoto? Trasformare un vecchio smartphone in un telecomando universale è possibile in poche e semplici mosse: basta scaricare un’app dedicata, come R Universal Remote se si parla di un dispositivo Android o AnyMote Smart Universal Remote
per iOS.Un vecchio telefono, collegato ad un hotspot o ad una rete WiFi, può essere anche impiegato come riproduttore musicale semplicemente loggandosi con app come Spotify, Youtube o Deezer.
Un’idea per chi non vuole rinunciare ai progressi di gioco effettuati su un dispositivo ormai non più utilizzato potrebbe venire proprio dal gaming, trasformando un vecchio smartphone in una piccola console portatile.
Quante volte in auto si ha necessità di utilizzare lo smartphone come navigatore, impedendo però di effettuare altre operazioni con lo stesso? Impiegando un altro telefono come navigatore fisso sarà possibile avere il proprio telefono libero, ad esempio per permettere ad un altro passeggero di usarlo per scopi differenti.
Installando appositi software o scaricando le applicazioni ad hoc si può svoltare l’utilizzo dello smartphone in una telecamera di sorveglianza, collegandolo al WiFi di casa ed effettuando il controllo da remoto dell’ambiente in cui lo smartphone-telecamera è stato posizionato. Tra le varie possibilità, segnaliamo IP Webcam per i dispositivi Android e IP camera lite per chi possiede un iPhone.
Se il telefono ha una capienza notevole e non volete che vada sprecata, potrebbe essere riutilizzato come hard disk esterno, dove depositare tutte le foto, i video e i documenti che si desidera conservare.
Per tenere traccia dei propri progressi nell’attività sportiva, lo smartphone in disuso può essere reimpiegato come fitness tracker. Esistono applicazioni, come Runkeeper, che funzionano anche offline e registrano il percorso svolto andando a fare jogging e altre informazioni rilevanti per controllare l’avanzamento di livello giorno dopo giorno.