Quasi tutte le persone pensano seriamente al futuro. Fanno progetti a lungo termine, investono denaro, acquistano case per i figli. Tutto questo per sentirsi più sicure e realizzate. Nonostante ciò, non hanno modo di sapere con certezza cosa riserverà il futuro. Di conseguenza molti si stanno affidando alle profezie dell’astrologo francese Nostradamus. Queste secondo alcuni riguarderebbero proprio il 2021 e si trovano nel suo libro “Profezie” pubblicato nel 1555.
Chi ha pensato che nessun altro anno sarebbe potuto essere peggiore del 2020 si sbagliava. Infatti, coloro che credono alle profezie di Nostradamus, sostengono che il 2021 sarà ricco di catastrofi. Ecco nel dettaglio la cronologia degli eventi che dovrebbero rendere il nuovo anno un incubo.
Nostradamus scrisse: “Dopo una grande angoscia per l’umanità, se ne prepara una ancora più grande”. Secondo i suoi “seguaci” non sarà solo la crisi economica generata dal Covid difficile da superare. Infatti, interpretando quelle parole, intuiscono che ne seguirà un’altra peggiore.
Chi ha deciso di andare in California a novembre, dovrebbero ripensarci. In pratica lungo la faglia di San Andreas, il 25 novembre 2021, secondo l’astrologo francese, dovrebbe verificarsi un grande terremoto. E non è tutto. Nostradamus ha previsto non solo un cambiamento climatico
, ma addirittura una tempesta solare su tutta la Terra.Ecco poi scritta una domanda: “Riesci a vedere il fuoco dal cielo, una lunga scintilla che brucia?”. Ovviamente non poteva mancare la risposta: “Nel cielo puoi vedere il fuoco e una lunga scia di scintille”. Fortunatamente, all’interpretazione di un meteorite che potrebbe colpire la Terra, la NASA assicura che non sono previsti asteroidi in caduta libera sul nostro Pianeta per almeno 100 anni.
Infine un chip impiantato nella mente dei soldati e una possibile guerra o un periodo di precarietà ideologica da ricondurre alla religione Islamica sono le ultime infauste profezie.
È lecito chiedersi il perché di questa improvvisa ondata di interesse verso Nostradamus. La risposta la diede il “Time” già negli anni ottanta, quando tornò in voga “Profezie”: “Le predizioni di Nostradamus […] tendono a essere riscoperte durante turbolente ere storiche, come ora, quando molti nell’Europa occidentale si preoccupano per l’incertezza dell’economia e il conflitto tra le superpotenze”. Un pensiero ancora attuale visto le vicende odierne.
Sebbene sia insito nell’uomo farsi domande e cercare più certezze sul futuro, occorre non lasciarsi condizionare da queste profezie che tornano di moda e non trovano riscontro con la realtà dei fatti.