Torna una truffa poco nota ma che può creare parecchi problemi a chi vi cadesse vittima involontariamente. Si tratta di un raggiro congegnato da sedicenti call center “paralleli” e fasulli, che telefonicamente avvisano i clienti dell’aumento del costo dell’offerta sottoscritta.
L’imbroglio solitamente va a buon fine soprattutto con chi non ne conosce il meccanismo oppure con gli utenti (soprattutto anziani) meno pratici con questo tipo di situazioni, che tendono a credere all’effettiva rimodulazione dei prezzi e a voler recedere dal proprio piano tariffario.
La vera truffa, però, si compie in un secondo momento, quando un altro operatore (in accordo con il primo) chiama al medesimo numero avvisando di un’offerta speciale a lui dedicata, convincendolo a sottoscriverla e a consegnare così i dati i propri dati utente.
La chiamata tipo di questo genere di truffe consiste in un impostore che si finge dipendente dell’operatore telefonico cui appartiene la vostra linea (“Salve, chiamo per conto di TIM/Vodafone/Wind/Tre o chicchessia”) e dichiara di star chiamando per allertarvi di un aumento sul costo dell’offerta, che solitamente consiste in una maggiorazione
importante nell’ordine di 10 o 15 euro.Pertanto vi convince a cancellare l’offerta in questione, se non volete pagare tutti questi soldi in più rispetto a prima, e se concordate vi avvisa che l’operazione è andata a buon fine. Al termine della chiamata, di lì a pochi minuti, vi chiamerà un altro dipendente che si spaccerà per appartenente ad una qualsiasi altra azienda di telefonia (non quella di cui avete teoricamente disdetto il contratto) che vi proporrà di attivare un’offerta molto vantaggiosa sul momento stesso, senza farvi capire che il loro intento è solo quello di sottrarvi dati personali e password per accedere ai vostri conti o ai vostri servizi.
Qualora doveste incorrere dunque in una simile circostanza ricevendo questo tipo di chiamate, rifiutate qualsiasi proposta e contattate subito il vostro operatore per assicurarvi che si trattasse di una truffa.