Il 2021 si apre con delle scoppiettanti novità che vedono protagoniste piattaforme di streaming, compagnie telefoniche e promozioni. In questo caso però ci riferiamo principalmente alla multipiattaforma Vodafone–Discovery. Questa, come ci suggerisce il nome, vedrà unirsi in un patto saldo i due colossi dello streaming fornendo così contenuti a 12 paesi.
L’intesa fra Discovery e Vodafone vede partecipi ben 12 mercati: Regno Unito, Germania, Turchia, Spagna, Romania, Portogallo, Grecia, Repubblica Ceca, Ungheria, Irlanda, Islanda oltre all’Italia. «L’accordo con Vodafone rafforza la nostra strategia di espansione della distribuzione dei canali lineari per portare i nostri contenuti più amati attraverso il maggior numero di piattaforme e dispositivi», commenta David Zaslav, presidente e Ceo global di Discovery.
«Discovery sarà una parte fondamentale della nostra offerta di intrattenimento, fornendo una ricca scelta di contenuti che migliorerà l’offerta di Vodafone» ha confermato Ahmed Essam, Chief cornmercial operations and strategy officer di Vodafone Group.
Vodafone: l’anno della rivoluzione
In Italia tale accordo ha determinato delle conseguenze, come per esempio il completamento della fine dell’esclusiva che legava Discovery a Sky per la distribuzione dei suoi canali pay. D’altronde però già a luglio Discovery Channel era giunto sulla Vodafone Tv per un accordo fra le branche italiane dei due gruppi. Il patto porterà alla piattaforma di Vodafone dei contenuti dell’altro canale in esclusiva pay – Discovery Science – il quale completa il pacchetto dei canali a pagamento insieme con i due di Eurosport.
L’intesa fra Discovery e Vodafone, aggiunge l’amministratore delegato di Discovery Italia Alessandro Araimo, darà modo alla media company di posizionarsi «nel migliore dei modi per lo sviluppo del business direct-to-consumer, grazie alla più ampia distribuzione possibile di Discovery+, il nostro nuovo servizio streaming globale».