In occasione della crisi determinata dal Coronavirus, la Rai rimborserà il canone? Affermazione errata. Seppur interessante come iniziativa, nessuna resa sarà applicata. Trattasi semplicemente dell’ennesima truffa che torna periodicamente all’attacco.
Gli hacker stavolta hanno “invaso” la famosa Rai inviando ai suoi utenti una comunicazione riferente il possibile rimborso del Canone Rai tramite la procedura online. Cosa succede a chi cade nella trappola? La preda rischierà di rendere accessibili i propri dati o addirittura il conto corrente.
Sebbene la truffa sia astuta, i tentativi di phishing possono essere tranquillamente svelati. Il messaggio tipo, che vi arriverà tramite email, ha di solito questa struttura:
“Gentile contribuente, con la presente desideriamo informarla che le è stato riconosciuto il diritto parziale al rimborso del canone Rai, per un ammontare di tot euro. A causa di un errore nel calcolo automatico, Lei ha versato una cifra in eccesso rispetto al dovuto e ha quindi diritto al rimborso della somma. Una volta inviata la richiesta l’importo accreditato sarà visualizzato sul suo estratto conto secondo i tempi previsti dalla sua banca.”
Per ottenere l’accesso al credito, il truffatore conduce quindi l’utente a cliccare su un link che indirizza a sua volta ad un sito malvagio. Oggetto e importo del presunto rimborso possono mutare, ciononostante non vi sarà mai il reale indirizzo dell’Agenzia delle Entrate.
Qualora vi dovesse capitare di avere a che fare con le frodi inerenti al Canone Rai, ci teniamo a ricordarvi che nessun rimborso viene comunicato tramite mail. Per giunta se si riceve un messaggio sospetto state ben attenti a non fornire i vostri dati e cancellate immediatamente il messaggio. È infine fondamentale non cliccare su link sospetti e non immettere i dati della propria carta di credito, se richiesti.