Lo stress post-traumatico (PTSD) è una forma di disagio mentale che si sviluppa in seguito ad esperienze fortemente traumatiche. Tale disturbo può manifestarsi nelle persone di tutte le età, dai bambini ed adolescenti sino alle persone adulte e può verificarsi anche nei familiari, nei testimoni, nei soccorritori coinvolti in un evento traumatico. Ad oggi non esiste un consenso generale sul modo di curare le persone affette da un PTSD cornico. Un gruppo di scienziati, però, ha voluto scoprire se delle infusioni di ketamina possano sortire effetti positivi sulle persone che manifestano i sintomi di questo disturbo.
Un team di ricercatori della Scuola di Medicina Icahn del Mount Sinai, in uno studio pubblicato sull’American Journal of Psychiatry, ha messo in luce i risultati della propria ricerca. Quest’ultima, ha previsto che persone affette da PTSD cronico fossero sottoposte ad infusioni ripetute di ketamina per via endovenosa. Tale somministrazione, ovviamente controllata, sembrerebbe un trattamento promettente per tale disturbo come rilevano i risultati che gli scienziati hanno raggiunto.
Si tratta di risultati che possono essere replicati e che si basano, fondamentalmente, su scoperte precedenti sulla ketamina eseguite sempre dagli stessi scienziati. Si tratta di effetti rapidi
e che possono mantenersi per settimane. Ciò perché la ketamina agisce da antagonista del recettore N-metil-D-aspartato (NMDA), un recettore ionotropico del glutammato cerebrale.Per il loro lavoro, i ricercatori hanno eseguito esperimenti su vari partecipanti i quali dovevano ricevere sei infusioni di ketamina per tre volte a settimana per due settimane. Oppure, i partecipanti ricevevano infusioni di midazolam che fungeva da sostanza per il controllo placebo. I risultato degli esperimenti dimostravano che il 67% dei partecipanti al gruppo della ketamina raggiungeva almeno il 30% o più di riduzione dei sintomi da PTSD rispetto al 20% del gruppo di controllo. Inoltre gli studiosi hanno anche notato dei miglioramenti in tre dei quattro sintomi considerati come i principali del PTSD: intrusioni, evitamento e alterazioni cognitive dell’umore.
Si tratta di uno studio particolarmente interessante che dimostra come proprio la ketamina possa rappresentare un valido trattamento terapeutico per tutte quelle persone che soffrono di un PTSD cronico e che ne manifestano la sintomatologia. Ovviamente saranno necessari ulteriori studi per confermare gli effetti benefici di tale sostanza in questa particolare categoria di pazienti.