In questi primi giorni del 2021 arrivano ancora segnalazioni sulla presenza del malware Joker in molti smartphone Android. A mesi di distanza dalla sua prima apparizione, il virus che si annida in una serie di app su Play Store continua a destabilizzare molti utenti che si sono affidati al sistema operativo di casa Google.
Proprio come in autunno, l’obiettivo di Joker – una volta “infettati” gli smartphone – è quello di attivare servizi a pagamento in automatico. Le vittime che incontrano loro malgrado il malware si trovano quindi in debito con il proprio credito residuo. Qui in Italia, si sono evidenziati molti casi di utenti TIM, Vodafone o WindTre che denunciato saldo praticamente esaurito dopo l’attivazione dei servizi a pagamento.
La caratteristica più subdola di Joker è nella sua origine. Gli stessi sviluppatori di Android hanno sottolineato in passato che il malware si annida proprio nelle app del marketplace ufficiali. A settembre, ad esempio, erano state evidenziate almeno dieci app di Google Play Store in cui si nascondeva il file infetto. Oggi queste app sono state completamente eliminate dallo store virtuale. Tuttavia, il pericolo non è scampato.
Per evitare problemi con Joker o anche con altri malware simili è sempre bene fare attenzione a ciò che si scarica sullo smartphone, anche se le app in questioni derivano dal negozio Android. Spesso, infatti, questo genere di file è anche in grado di bypassare il filtro di sicurezza garantito dal servizio Google Play Project.