Sono molte le iniziative che quest’anno il Governo sta mettendo in campo per aiutare gli italiani in un momento storico difficile. Infatti il 2021 sarà ricco di bonus che permetteranno a molti di risparmiare e perché no, di guadagnare anche qualche soldino. Nondimeno sono già pronte diverse truffe che l’Agenzia delle Entrate e l’Inps stanno segnalando con i relativi metodi per proteggersi.
Bonus e truffe: cosa sta succedendo e come ci si può proteggere
Molti che hanno ricevuto il bonus vacanze, a causa delle varie restrizioni o per prudenza, non sono riusciti ad utilizzarlo. Attenzione però, online sono in molti che promettono di poterlo riconvertire in denaro. Questo non è possibile. Infatti il Governo ha già prorogato la sua scadenza al 30 giugno. Il rischio è quello di dare in mano a truffatori il codice fiscale personale con il codice univoco del bonus vacanze così da non poterlo più utilizzare. L’invito dell’Agenzia delle Entrate è quello di utilizzare le agevolazioni previste come è indicato.
Anche l’Inps sta mettendo in guardia da raggiri e truffe. Uno dei più diffusi è il furto informatico dei dati personali degli utenti. Questo può avvenire attraverso email che sembrano essere inviate dagli enti ufficiali di Stato. Nessun bonus può essere erogato tramite email ed è quindi inutile cliccare su link che promettono con facilità e senza burocrazia l’erogazione dei bonus. Identica storia anche per gli sms che si ricevano.
110% di truffe e pericoli con l’aggiunta di un cashback
Un altro pericolo viene dal Superbonus 110% che sta interessando molti italiani. È importante scegliere professionisti iscritti all’albo per non incorrere in sanzioni perché i documenti necessari per ottenere questo bonus devono essere veri.
Nondimeno le truffe legate al Cashback di Stato. Per potervi accedere ogni utente deve scaricare l’app ufficiale e registrarsi. Molte sono le app fraudolente che sono a pagamento sugli store. L’applicazione ufficiale è IO ed è gratuita e si può scaricare facilmente dal Google Play Store o da Apple Store. L’Inps ricorda che tutte le app istituzionali sono gratuite.