Chi non è interessato al mondo del collezionismo nemmeno tiene conto a quali monete conserva in casa e nel portafoglio, ma forse chi leggerà questo articolo inizierà a fare più caso a quali gli passeranno tra le mani. Ricordate sempre che molte sembreranno uguali alle altre, ma valgono molto più di quel che si crede. Il segreto sta nella loro rarità e alla presenza di errori, che le rendono monete fortunate.
I 2 euro coniati nel 2007 dal principato di Monaco per ricordare il 25esimo anniversario dalla morte di Grace Kelly è una delle più pagate (dai 2.000 ai 2.500 euro.)
Nel 2005 invece lo Stato del Vaticano diede vita a 100mila monete da 2 euro per festeggiare la Giornata Mondiale della Gioventù di Colonia. Ad oggi queste, se ben tenute, superano i 300 euro.
Le 5 Lire sono dell’epoca appartenente agli anni ‘50 e i collezionisti più nostalgici pagherebbero addirittura 2.000 euro.
Di questa moneta sono stati eseguiti 800mila esemplari. Rappresenta il Dio Vulcano nudo che batte il metallo sull’incudine. Le 50 Lire possono valere 2.000 euro.
Le 10 Lire mostrano la rappresentazione di un rametto di ulivo e un cavallo alato. Queste valgono addirittura 4.000 euro.
Tale moneta presenta invece il ramo di arancio e il frutto maturo da un lato e la donna col capo ornato di spighe dall’altro. I pezzi possono arrivare anche a 1.500 euro.
Tra le monete fortunate, quella da 2 lire con impressa la spiga di grano e il contadino intento ad arare (simbolo di lavoro e di vita) è piuttosto ricercata. Difatti può arrivare a 1.800 euro.