Tado Starter Kit V3+ è senza ombra di dubbio la miglior soluzione per rendere la propria casa domotica e per risparmiare. I dispositivi dell’azienda tedesca sono sin dagli albori sinonimo di qualità ed affidabilità. Questo Kit offerto su Amazon alla cifra di circa 200 euro è davvero l’ideale per gestire in completa libertà il proprio impianto di riscaldamento domestico.
Una delle cose che più scoraggia nell’acquisto di questo tipo di dispositivi è la presunta difficoltà di montaggio degli stessi. Spesso e volentieri, infatti, si pensa (erroneamente) che il montaggio di questo tipo di apparecchiature sia cosa da specialisti. Bene, in parte potrà essere anche vero, ma non è proprio così. Infatti, sebbene uno specialista sarà in grado di montare il tutto alla perfezione e perderà 1/50 del tempo da noi dedicato, il montaggio di Tado Starter Kit V3+ può essere tranquillamente effettuato anche in autonomia.
tado° (per semplicità, “Tado”) è compatibile con tutti i comuni impianti di riscaldamento (gas o gasolio) che si trovano nelle abitazioni indipendenti e con la stragrande maggior parte delle caldaie che si trovano negli appartamenti italiani. È compatibile, inoltre, anche con gli impianti di riscaldamento a pavimento.
Durante l’installazione, infine, Tado offre istruzioni dettagliate e personalizzate per lo specifico impianto di riscaldamento, grazie al database già pre-impostato. Nel caso in cui l’impianto di riscaldamento sia compatibile ma non presente in elenco (raro), gli ingegneri Tado prepareranno un’apposita guida personalizzata, basandosi sulle informazioni richieste via chat di assistenza.
La confezione è, dunque, super completa e non dovremo acquistare null’altro per rendere il nostro impianto di riscaldamento domotico. Per quanto concerne il funzionamento, invece, i dispositivi da tenere in considerazione sono 3: sensore di Temperatura Wireless, radioricevitore ed Internet Bridge.
Per tutte le info e le istruzioni di montaggio, vi invitiamo a scaricare l’app di Tado per Android o iOS.
Il Sensore di Temperatura Wireless è senza ombra di dubbio la cosa più semplice da montare. Basterà semplicemente inserire, le pile in dotazione, al suo interno e posizionarlo in una parte più o meno centrale della casa. Il posizionamento del sensore di temperatura è, infatti, molto importante per far comprendere correttamente al dispositivo la temperatura della casa e regolare, di conseguenza, l’accensione o lo spegnimento dell’impianto di riscaldamento.
Il radioricevitore, d’altro canto, è il dispositivo più difficile da montare. L’unico scoglio che vi resta tra una casa tradizionale ed una domotica. Anzitutto, è necessario collegare i due fili (di solito grigio e marrone) ai due connettori come da foglietto istruzioni. A seconda del vostro impianto caldaia, solitamente non è necessario collegarli in un ordine preciso. Basta semplicemente collegare i due cavi al ricevitore.
Considerando che i due cavi, di cui abbiamo parlato in precedenza, non sono dotati di energia elettrica, è necessario dunque connettere il ricevitore ad una presa di corrente. Purtroppo, molti termostati obsoleti sono dotati di pile AA. Questo potrebbe essere per voi (come per noi) un problema. Il dispositivo potrà essere, quindi, collegato ad una normale presa di corrente
o, in alternativa, sarà necessario fare dei lavori di muratura per far passare il filo sotto traccia.Infine, veniamo all’Internet Bridge. Questo è il dispositivo da montare per primo, come suggerito dall’app. Grazie a questo apparecchio, il nostro modem potrà dialogare facilmente con il sensore di temperatura e con il ricevitore Wireless, a sua volta collegato con la nostra caldaia. Segnaliamo che l’Internet Bridge non necessità di essere collegato ad una presa elettrica, ma che sarà possibile agganciarlo via USB direttamente al modem.
A cosa serve, dunque, un dispositivo di questo genere. Essenzialmente ha 3 utilità principali, in ordine di importanza:
Perché ci rende la vita più semplice e smart? Un dispositivo di questo tipo, ad esempio, può essere collegato ad assistenti digitali come Amazon Alexa, Google Home o Apple HomeKit. Con il solo comando della nostra voce sarà, quindi, possibile accendere, spegnere il riscaldamento o impostare una determinata temperatura. Ma non è tutto. Impostando alcune regole su servizi come IFTT o, più semplicemente impostando la “modalità away” da app Tado, sarà possibile far spegnere in autonomia il riscaldamento quando il GPS del nostro smartphone (o quello dei nostri familiari) riconoscerà che siamo fuori casa.
Perché risparmiare sulla bolletta? La risposta è tanto scontata, quanto semplice. Gli automatismi offerti dal Kit, permettono di individuare in maniera del tutto automatizzata o manuale via app e comandi vocali, la soluzione migliore per il riscaldamento domestico. Questo comporta una maggior efficienza e, dunque, un minor esborso economico in bolletta. In media, nei mesi in cui abbiamo utilizzato il KIT domotico, abbiamo risparmiato circa il 10% dei costi su base mensile. Migliorando, oltretutto, la qualità del riscaldamento in casa. Meno sprechi, più utilità raggiunta.
L’ultimo punto è fratello del primo, in realtà. Grazie a Tado Starter Kit V3+ è possibile gestire il nostro impianto di riscaldamento anche da remoto. Accenderlo, spegnerlo ed impostare la temperatura a nostro piacimento tramite l’app, installata sul nostro smartphone, ed una semplice connessione dati. Inoltre, attivando il servizio premium “Care & Protect“ (2.99€/mese, 24.99€/anno) è possibile attivare un monitoraggio constante dell’impianto di riscaldamento ed essere avvertiti immediatamente in caso di anomalie e/o malfunzionamenti.
Grazie alla funzione “Benessere Ambientale“, infine, sarà possibile tenere sempre sott’occhio lo stato esterno dell’aria cittadina e del polline. Una manna dal cielo per città come Milano e Roma, troppo spesso costrette a vivere con l’incubo delle polveri sottili.
In definitiva, Tado Starter Kit V3+ è sicuramente la soluzione ideale per chi è alla ricerca di un modo facile e veloce per rendere ancora più smart la propria abitazione o, più semplicemente, per chi deve installare un nuovo termostato o cambiare il precedente. Il montaggio in autonomia è possibile e, nemmeno troppo complicato. In ogni caso, per fare il tutto a regola d’arte, il nostro consiglio rimane quello di avvalersi di professionisti del settore.