L’operatore nato dalla fusione delle due società Wind e Tre sta per attuare una rimodulazione, o meglio l’implementazione di nuove condizioni, a partire dal 27 gennaio 2021.
Tutti i clienti interessati dalla modifica saranno avvisati tramite apposito SMS informativo, come stabilito a norma di legge (dopo anni di battaglie per la trasparenza affrontate dagli enti garanti nell’ambito telco), e riguardano le tariffe con addebito sul credito residuo.
Gli ambiti in cui si applicherà il cambiamento sono sostanzialmente due casi: il superamento del traffico previsto dal proprio bundle e il credito telefonico insufficiente per il rinnovo della promozione per il mese successivo.
WindTre, cosa cambia a partire dal 27 gennaio 2021 per i clienti
A decorrere dalla data indicata i clienti che si ritrovino a non avere, a fine mese, sufficiente credito residuo per rinnovare la tariffa anche per il mese seguente, avranno automaticamente dati illimitati per il giorno seguente al costo di 0.99 euro. Questi verranno sottratti senza esprimere consenso, perché si tratterà di una procedura automatica, in attesa che si effettui una ricarica di importo sufficiente al rinnovo della tariffa.
Se anche durante le 24 ore successive non sarà effettuata alcuna ricarica, lo stesso procedimento si attiverà anche per il secondo giorno. Se anche entro il terzo giorno non sarà effettuata una ricarica utile, la tariffa sarà bloccata fino a nuova ricarica.
Per i clienti che invece superino il numero di GB previsti dal proprio piano mensile, essi otterranno fino alla mezzanotte del giorno seguente 1 GB al costo di 0.99 euro, sempre in automatico. Successivamente si dovrà procedere scegliendo se ricaricare o richiedere un boost di giga con le promozioni dedicate.
Il consiglio di WindTre per evitare queste spese addizionali consiste nell’attivare l’AutoRicarica.