In merito all’universo in molti cercano di capire se solo sulla terra esistono forme di vita o se ci sono altre realtà con esseri viventi come l’uomo. Addirittura alcune ricerche ipotizzano l’esistenza di altri universi come il nostro. È il caso dei buchi neri primordiali.
Nei buchi neri primordiali potrebbero esserci altri universi collassati
La rivista Physical Review ha di recente pubblicato un nuovo studio che ipotizzerebbe alcuni aspetti interessanti dell’universo. In pratica, secondo questo studio, i buchi neri primordiali potrebbero essere la casa di altri minuscoli universi collassati.
Sono molti i ricercatori che, in tutto il mondo, sono alla ricerca della famosa “materia oscura“. Tuttavia, pur avendo cercato “in ogni dove”, questa sostanza misteriosa non è mai stata trovata. Potrebbe essercene proprio nei buchi neri primordiali. Ecco spiegato perché trovando anche un solo buco nero primordiale, per alcuni scienziati, sarebbe una scoperta sensazionale.
Cosa sono in realtà i buchi neri primordiali? Stando a diverse ricerche e simulazioni sarebbero un ipotetico buco nero formatosi dall’estrema densità della materia esistente durante l’espansione dell’universo. Diversamente da quelli “normali” che invece si formano dal collasso gravitazionale di una stella.
Così uno degli autori principali spiega questo studio: “Non sappiamo ancora di cosa sia composta la materia oscura ma, poiché si sa che esistono i buchi neri, è naturale chiedersi se la materia oscura possa essere composta da buchi neri formati prima ancora che si formassero le stelle e le galassie”. Quindi al loro interno potrebbero coesistere piccoli universi che non hanno potuto formarsi durante l’espansione dell’attuale universo.
Nondimeno questi studiosi presuppongono che anche il nostro universo potrebbe sembrare lo stesso per altri universi più grandi. Tra l’altro, se questo fosse confermato, attesterebbe l’esistenza di altre forme di vita oltre alla nostra.
In sostanza si tratta di una serie di argomenti ancora poco chiari e avvolti da molti misteri. Chissà che con lo sbarco dell’uomo su Marte si potrà fare chiarezza su ciò che ora è solo teoria e ipotesi.