Quando CoopVoce ha cambiato la sua strategia, ha ridato linfa ad una realtà che stava per calcare i bassifondi della telefonia italiana. Dal lontano 2007 infatti questo gestore di tipo virtuale opera in Italia con grandi prospettive, le quali nella maggior parte dei casi non sono state raggiunte.
La motivazione sta semplicemente nella vecchia strategia utilizzata dal provider, la quale comprendeva offerte poveri di contenuti. Pur risultando molto vantaggiose dal punto di vista del prezzo mensile, le offerte mobili di CoopVoce non erano al pari della concorrenza. Attualmente invece, come procede ormai da qualche anno a questa parte, le offerte del gestore sono tra le più apprezzate in assoluto. La motivazione sta nei contenuti e nel prezzo ma anche nel livello della ricezione che è stato nettamente ampliato rispetto al passato.
In un’intervista durante gli scorsi giorni, Massimiliano Parini, responsabile del progetto CoopVoce ha risposto alla domanda chiave, ovvero se diventeranno presto un Full MVNO: “Pur restando un operatore cosiddetto virtuale, CoopVoce si doterà nel corso del 2020 di un’infrastruttura tecnologica indipendente “FULL” che ci permetterà di gestire in autonomia gran parte della struttura tecnologica e di offrire nuovi servizi con nostre nuove SIM, pur mantenendo la copertura del servizio mobile 4G di Tim“.
CoopVoce: la Top 50 porta a tutti gli utenti un regalo clamoroso sul credito residuo extra
La nuova TOP 50 di CoopVoce è la soluzione che in molti prenderebbero al volo. Non potrebbe essere altrimenti vista la presenza di minuti senza limiti verso tutti, 1000 SMS e 50 giga in 4G. Il prezzo è di 9,99 € al mese per sempre con 30 € di credito residuo extra in regalo.