Ed ha continuato: “Stiamo assistendo a nuove sfide nazionali e globali come il ritorno dell’uomo sulla Luna, l’esplorazione di Marte e la commercializzazione dello spazio, la gestione e il monitoraggio ambientale sono temi principali sia a livello locale che globale, le applicazioni di geolocalizzazione e di sicurezza delle persone si svilupperanno a ritmo esponenziale”, evidenzia la società in una nota evidenziando che il 2020 è stato “un anno eccezionale per l’Osservazione della Terra e per l’Esplorazione Spaziale”.
Numerosi sono i progetti in cui è coinvolta Thales, e tra questi è attivo nella nuova fase del programma europeo di monitoraggio ambientale Copernicus Expansion
e nello sviluppo del programma tutto italiano Cosmo-Skymed. Inoltre, ha avviato le attività per la realizzazione del satellite per comunicazioni Satria per l’Indonesia, per ridurre il divario digitale. E non solo, ha anche fatto un grande passo in avanti nello sviluppo della sua linea prodotto Space Inspire per le telecomunicazioni, con tanto di supporto di Cnes ed ESA.Egnos amplia i servizi di integrità e di sicurezza della vita, Omnispace lancia la costellazione IoT, progettata per fornire la prima rete 5G satellitare al mondo. Thales ha anche un ruolo chiave nel Programma Galileo ed è primo contraente di Egnos da 25 anni, e pare abbia firmato quattro nuovi contratti concernenti gli aggiornamenti del sistema e il potenziamento dei suoi servizi di sicurezza della vita nel trasporto.
Infine, nell’ambito dell’Innovation Cluster, ha aperto un nuovo FabLab a Cannes, oltre a quelli già avviati a Roma, Torino e Tolosa. I suddetti sono stati creati per promuovere la creatività dei dipendenti e una cultura dell’innovazione all’interno dell’azienda. Quindi, i dipendenti sottopongono idee per progetti personali e professionali.