Con l’approdo ufficiale del palinsesto esclusivo DVB T2 in Italia parecchi connazionali saranno costretti a scendere a patti con le nuove modifiche alle trasmissioni. RAI e Mediaset lavorano da tempo a stretto contatto con le autorità per le telecomunicazioni che da questo 2021 impongono nuovi protocolli per l’uso dei canali televisivi.
Le emittenti stanno passando progressivamente ai canali HD con parecchie chiusure già avviate per i vecchi canali in definizione standard come, ad esempio, TV8 che non si vede più ormai da qualche settimana. La situazione merita di essere risolta per riavere indietro tutta la programmazione di sempre ora in alta definizione. Scopriamo come fare.
DVB T2 in Italia: in arrivo per tutti: ecco le modifiche ed i controlli da effettuare a casa
- AREA 1 ed AREA 3: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Province autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Valle d’Aosta dal 1 Settembre al 31 Dicembre 2021.
- AREA 2: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna tra il 1 Gennaio ed il 31 Marzo 2022.
- AREA 4: Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia tra il 1 Aprile ed il 20 Giugno 2022
Sono sostanzialmente queste le date ufficiali e progressive per l’insediamento obbligato del segnale DVB TV 2.0. Si passerà a nuove frequenze con l’uso del codec HEVC per ogni canale. Gli attuali decoder di precedente generazione non serviranno più e lasceranno il posto alle nuove versioni. Le possiamo trovare integrate in tutti i televisori prodotti dal 1 Gennaio 2017. Per i modelli più vecchi servirà un decoder esterno compatibile.
Prima di fiondarsi online o in negozio per cambiare decoder è meglio fare un controllo gratuito ai canali 100 e 200 dal quale risulterà la compatibilità verso il nuovo sistema. In caso di richiesto cambio apparecchiatura si potrà eventualmente accedere al bonus TV dei MISE che concede fino a 50 Euro Gratis per sfoltire la spesa di un televisore nuovo o di un decoder.